Dagli studi per geometra alla Cucina Stellata di Casin del Gamba: Intervista a Emil Costa
“Il corso per Cuoco mi ha permesso di riscoprire la mia vera passione, oggi sono capopartita in uno degli stellati con la storia più lunga in Veneto.”
Raccontaci di te, Emil…
Mi chiamo Emil e ho 23 anni. Ho frequentato l’istituto per geometri A. Canova di Vicenza spinto dai consigli della mia famiglia, ma questo mondo non mi è mai appartenuto e non mi ha mai appassionato. Consapevole delle numerose spese sostenute per l’istruzione dalla mia famiglia, ho deciso di conseguire ugualmente il diploma.
Passati gli anni delle superiori, ho subito iniziato a lavorare in un’impresa edile al mattino, mentre alla sera lavoravo come pizzaiolo. Il lavoro in pizzeria mi piacevano moltissimo e per lavorare più giorni possibili svolgevo tutte le mansioni a giorni alterni, dal ragazzo delle consegne al pizzaiolo, dal responsabile del forno al cassiere ecc.
Appena ottenuta l’indipendenza economica, continuando la mia carriera in pizzeria e in ufficio, ho intrapreso il percorso presso l’Accademia delle Professioni iscrivendomi al Corso di Cucina Professionale per la Qualifica di Cuoco a frequenza serale presso la sede di Lonigo.
Perché fare un Corso di Cucina Professionale? Qual è il tuo bilancio sull’esperienza in Accademia?
Ho scelto il Corso per la Qualifica di Cuoco per esprimere al meglio la mia vera passione, acquisendo conoscenze e competenze professionalizzanti. La cucina infatti è stata la mia aspirazione da sempre.
La svolta è stata condizionata dal mio forte desiderio di possedere un diploma riconosciuto a livello Internazionale che mi permettesse di identificarmi in una figura professionale diversa da quella pregressa, rimediando così alle scelte passate.
La mia personale esperienza presso l’Accademia delle Professioni è stata molto intensa e completa. L’ aspetto migliore e il punto di vanto di questo percorso è senza ombra di dubbio l’esperienza, la conoscenza e la disponibilità del corpo docente. Il livello di istruzione che mi hanno saputo offrire in Accademia, mi ha permesso di proseguire il mio percorso con un’esperienza gastronomica a livello stellato.
Dove hai svolto i tuoi stage?
La mia prima esperienza sul campo è stata svolta grazie al tirocinio incluso nel percorso scolastico presso Il Ristorante GranPasso a Velo d’Astico, al fianco dello Chef Christian Zana, dove ho lavorato fino a fine corso.
Successivamente ho lavorato presso la Locanda di Piero a Montecchio Precalcino sotto la guida dello stimato Chef Renato Rizzardi, ho potuto ricoprire la mansione di capo partita ai primi e successivamente agli antipasti e dessert.
Dopo circa otto mesi di lavoro mi sono nuovamente spostato a Brunico presso il ristorante Schöneck con una stella Michelin a Pfalzes guidato dallo Chef Karl Baumgartner, dove ho svolto la mansione di capo partita agli antipasti.
Chi sei oggi e come è cambiata la tua vita?
Oggi posso dire che la mia esperienza nel mondo enogastronomico sia stata la mia salvezza e la spinta per poter puntare sempre al massimo sfruttando le mie potenzialità, fino ad arrivare dove sono oggi.
Attualmente lavoro presso il ristorante Casin del Gamba di Altissimo e ricopro il ruolo di capo partita agli antipasti e ai primi, un ristorante che mi permette di esprimermi al meglio nel rispetto della tradizione al passo con la modernità. Oggi grazie alla mia esperienza sono orgoglioso di far parte di uno dei ristoranti stellati con la storia più lunga in Veneto, con ventotto anni consecutivi di stella Michelin.
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