12 Maggio 2019
VINO E CIBO | Allievi Accademia delle Professioni tra le Stelle al Salone dei Sapori
Showcooking sul palco dei VIP per gli studenti di Cucina dell’Accademia delle Professioni
Ancora in scena da protagonisti gli allievi della Accademia delle Professioni che dopo gli esaltanti momenti della giornata di ieri, che ha visto quanti hanno completato il loro corso di studi salire alla ribalta per la Cerimonia di Proclamazione Plenaria presso il Palazzo della Ragione, luogo simbolo di Padova e centro del Salone dei Sapori, manifestazione per gli 800 anni dalla sua costruzione, oggi, quelli del corso per la qualifica di cuoco, affiancheranno lo chef e docente Samuele Beccaro in uno show cooking dal titolo Slow Taste.
Saranno loro, allievi del Corso CUOCO “196”, che alle 13, sul palco di Piazza delle Erbe, al fianco di Samuele Beccaro, tra gli ospiti grandi nomi della cucina italiana, quali Antonino Cannavacciuolo e la famiglia Alajmo, si cimenteranno nella preparazione di un risotto ispirato dal territorio ma sotteso anche alla valorizzazione degli ingredienti mediterranei: riso, il Vialone Nano stagionato 22 mesi; baccalà confit all’anice stellato; basilico e fichi secchi.
Partendo da un piatto tradizionale veneto, il risotto al baccalà, i futuri chef si cimenteranno in una ricetta contemporanea che mira all’evoluzione della cucina tradizionale veneta. Il piatto che presenteranno nasce dalla volontà di valorizzare i prodotti del territorio, utilizzando due ingredienti alla base della cultura gastronomica del Veneto, ovvero il riso e il baccalà.
Riso De Tacchi 22 mesi Vialone Nano e il baccalà quale eccellenza della cucina veneta con l’aggiunta del basilico di Genova, pestato come da tradizione in un mortaio in granito, i fichi essiccati al sole di Sicilia e l’anice stellato. Va ricordato che gli allievi del Corso CUOCO “196” sul palco del Festival: hanno dai 20 ai 50 anni li accomunano passione, ambizioni e il sogno di “cambiare vita”
Sono i primi a definirsi un gruppo coeso ma estremamente “variegato”, complici le diverse nazionalità, background scolastico e lavorativo e le occupazioni più differenti. Tra loro, chi fa il consulente per il marketing, chi si dedica agli anziani come assistente alla persona, fino ad arrivare all’artista e gallerista affermato.
Una classe con allievi (adulti) che vanno dai 20 ai 50 anni, ma che assieme stanno affrontando, con grandi ed evidenti risultati, il Corso per diventare Cuoco e realizzare così il proprio sogno: “C’è chi ha difficoltà con la lingua, chi con un coltello chi con una cottura. Eppure stiamo crescendo tutti, divertendoci pure. Ci stiamo conoscendo e ci stiamo avvicinando l’un l’altro, con le nostre differenze anche caratteriali. Ma soprattutto stiamo imparando, tutti! Perché lavorare bene divertendosi è solo per persone serie.” scrivono presentandosi come classe al Salone dei Sapori Food Festival.
Sul palco saliranno Claudio Piazza, Gabriela Ciorap, Flaviano Codogno, Mariana Tudor , Caroline Bakoli, Giovanni Baggio, Simona Bovo , Maria Sanchez , Guilherme Guardezi, Paolo Tomasi e Giacomo Grigolon, tutti appartenenti al Corso “196” iniziato il 21 Gennaio.
Il Corso per Diventare Cuoco, un’eccellenza riconosciuta nel mondo. Tra i percorsi più richiesti nell’intera proposta didattica, il Corso per la Qualifica di Cuoco Accademia delle Professioni è giunge quest’anno alla 137°edizione in Veneto. DIEFFE, pioniera nello scenario Europeo di formazione rivolta agli adulti realizza un percorso strutturato di 600 ore, suddivise tra Didattica e Stage in versione full-immersion dal lunedì al venerdì oppure serale infrasettimanale per gli occupati, rivolto a tutti coloro che desiderano entrare nel mondo della ristorazione pur non avendo un percorso di studi “Alberghiero” alle spalle.
Il Corso viene realizzato in tutte le sedi del Veneto: Padova, Verona, in provincia di Venezia a Spinea, a Valdobbiadene e nel vicentino, a Lonigo. Si aggiungono le sedi di Pordenone e Bologna. Gli allievi, provenienti in buona parte dal Veneto e per il 40% dal resto d’Italia sono sempre più eterogenei per età, vocazione, scolarità, provenienza e nazionalità.
Tutti sono accomunati però dal irrinunciabile passione per la cucina, che li porta, in età adulta, a scegliere di intraprendere un percorso di riqualificazione professionale con ambizione verso l’attività ristorativa, nelle sue più svariate forme.
Ecco nascere esempi imprenditoriali tra i più diversi, dall’alta cucina allo street food, ed ex allievi (Alumni) far carriera e guadagnare onori, riconoscimenti e le prime pagine delle riviste specializzate in ogni angolo di mondo; molti infatti quelli impegnati all’estero in Paesi come Stati Uniti, Australia, Brasile, Vietnam, Spagna, Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania, Francia, Norvegia e Lituania.
Samuele Beccaro, chef docente dell’Accademia e finalista Bocuse d’Or, il più autorevole concorso culinario al mondo.
Samuele Beccaro, chef docente della didattica laboratoriale dell’Accademia delle Professioni Accademia delle Professioni e consulente per il comparto dedicato ai servizi alle aziende, tra le esperienze professionali, vanta importanti ristoranti della cucina nazionale e internazionale. Partendo dal vecchio continente, Parigi, passando per Londra, Monaco di Baviera, Zurigo e Los Angeles, torna in Italia passando dal Four Seasons di Milano. Torna poi nelle zone d’origine per gestire la cucina de La Ragnatela di Mirano.
La filosofia culinaria di Beccaro si caratterizza per una cucina attenta al territorio, ma allo stesso tempo all’innovazione e alla ricerca. Sul palco allestito in Piazza della Frutta, assieme agli studenti del Corso per Cuoco DIEFFE, Beccaro mostrerà com’è possibile rinnovare ricette locali, alla base di una lunga tradizione gastronomica, senza per forza stravolgerle. Adeguandosi ai tempi, alla stagionalità e alle più solide tradizioni del territorio, utilizza creatività e tecniche di lavorazione evolute, proponendo una ristorazione contemporanea ma allo stesso tempo sempre riconoscibile.
L’evento si inserisce tra gli appuntamenti della kermesse “Il Salone dei Sapori” evento celebrativo nazionale per questo storico luogo, Palazzo della Ragione, simbolo di Padova candidato a entrare nella World Heritage List UNESCO in occasione della celebrazione degli 800 anni dalla sua costruzione.
FONTE: Vino e cibo