22 Maggio 2020
Stage in un Ristorante Stellato: i segreti per svolgerlo con successo
Quali percorsi permettono l’accesso all’interno di rinomate cucine dagli altisonanti nomi? Quali caratteristiche sono necessarie per formarsi con Chef dell’Alta Cucina?
Una solida preparazione di base e l’acquisizione delle competenze adatte creano i presupposti necessari perché gli allievi possano arrivare al colloquio di selezione con la struttura scelta, preparati e sicuri di loro stessi.
Guidati da professionisti del settore e da chef rinomati, teoria in aula e pratica in laboratorio si fondono per dar loro la possibilità di imparare le tecniche, capire come muoversi – quasi danzando – in cucina, i punti di attrazione del panorama di quest’arte culinaria.
Uno stage in un ristorante stellato significa anche farsi avvolgere dallo spirito che impregna tutta l’organizzazione: rigore, costanza e creatività sono infatti elementi che non possono mancare.
La grandezza della cucina tradizionale fa da base di partenza per poi unirsi ad una cultura della precisione e una particolare attenzione al dettaglio che permettono di creare piatti innovativi e di incuriosire i clienti che si avvicinano ad una ristorazione di alto livello.
Il Corso Professionale per la Qualifica di Cuoco e il Master in Arti Culinarie e Gastronomiche sono le opzioni che offre Accademia, grazie alle quali gli allievi vengono accompagnati in un percorso didattico evolutivo alla scoperta dei segreti del mestiere.
La Peca, il celebre bistellato dei fratelli Portinari, collabora da anni accogliendo gli studenti in stage. Durante il lockdown, Pierluigi Portinari ha lasciato una preziosa testimonianza sul valore del lavoro, della fatica e della passione che rendono le chimere sogni realizzabili grazie a tenacia e costanza.
Matteo Mezzaro, ex allievo di Accademia, ottenuta la Qualifica di Cuoco, ha spiegato le ali e preso il volo attraversando mezzo mondo per fare esperienze, crescere e tagliare traguardi decisivi per la propria realizzazione. Le esperienze negli stellati sono quelle che lo hanno forgiato maggiormente tra tutte e dalla sua testimonianza si intravedono altri grandiosi progetti.
La sua intraprendenza, infatti, l’ha portato ad aprire una propria attività. Anni di gavetta, di lavoro e viaggi hanno gettato le fondamenta per vedere, oggi, la sua indipendenza prender forma.
Ai Porteghi Bistrot, ristorante nel centro storico di Padova, riapre con Matteo che rinnova l’ambiente e, soprattutto, il menu, studiato per seguire la stagionalità delle materie prime. Il giovane Chef si racconta nell’intervista de La Guida, uno spazio interamente dedicato agli ex allievi e alla promozione delle loro attività.
Ristoranti Stellati convenzionati con Accademia delle Professioni:
Veneto:
Gruppo Alajmo:
– Calandre*** (Pd)
– Caffè Quadri* (Ve)
– ABC Montecchia (Pd)
– Calandrino (Pd)
De Gusto* (Vr)
Antico Ristorante 12 Apostoli* (Vr)
Il Desco* (Vr)
Storie d’Amore* (Pd)
Lazzaro 1915* (Pd)
La Peca (Vi)
Feva* (Tv)
Gellius* (Tv)
Met* – Hotel Metropole (Ve)
Belmond* – Hotel Cipriani (Ve)
Venissa* (Ve)
Local* (Ve)
Aman Canal Grande******* – Palazzo Papadopoli Hotel & Spa srl (Ve)
Ristorante La Corte* – Hotel Villa Abbazia (Tv)
Ristorante Casin del Gamba* (Vi)
La Tana Gourmet* (Vi)
Aqua Crua* (Vi)
El Coq* (Vi)
Lombardia:
Da Vittorio*** (Bg)
Da Candida* (Co)
Trussardi alla Scala* (Mi)
Ristorante Tantris* (No)
Friuli:
Harry’s Piccolo* (Ts)
La Taverna* (Ud)
Agli Amici** (Ud)
Emilia Romagna:
L’Erba del Re* (Mo)
Antica Corte Pallavicina* (Pr)
Numerosi sono anche i ristoranti di alto livello – inseriti nelle guide del Gambero Rosso e de L’Espresso – con cui Accademia collabora per la formazione dei propri allievi.
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