Evoluzione, Qualità ed Energia le parole chiave di Evoqe Brewing: Intervista a Mauro Bedon
Evoqe Brewing nasce dalla forte passione e dall’intraprendenza di tre ragazzi amanti della Birra e con la voglia di sperimentare sapori e aromi sempre nuovi.
Accademia delle Professioni con il progetto editoriale “La Guida”
supporta e sostiene ex allievi e clienti che hanno intrapreso un progetto imprenditoriale.
Mauro, raccontaci un po’ chi sei, delle tue passioni e del tuo percorso scolastico e professionale…
Curiosità irrefrenabile, costante ricerca di novità, passione profonda, determinazione e un pizzico di leggerezza, Mauro Bedon, classe 1981.
Dopo il diploma in Ragioneria ho continuato a coltivare le mie passioni, la pallavolo e il buon cibo. Grazie alla mia voglia di sperimentare, scoprire e mettermi in gioco mi sono avvicinato al mondo della birra artigianale, iniziando a conoscerne caratteristiche e particolarità.
Nasco come homebrewer, ho frequentato diversi corsi sia nell’ambito della produzione birraia sia della degustazione, per avere una formazione completa. Fin dal principio ho voluto puntare sulla qualità, sia nella scelta delle materie prime sia nel prodotto finito. Ricerca ed equilibrio sono altre due parole chiave, che si traducono in un preciso studio di gusti e sentori fino a raggiungere la formula “perfetta”.
Birra per me è sinonimo di convivialità e condivisione presenti in tutto il processo produttivo: dall’ideazione alla produzione fino all’assaggio, dove la qualità, la ricerca e l’equilibrio prendono finalmente forma.
Come nasce Evoqe Brewing?
Il progetto Evoqe Brewing nasce dall’incontro tra me e i miei due soci Andrea e Hernan. Evoqe apre le porte a settembre 2017.
Ci siamo conosciuti al CERB di Perugia, e fin da subito abbiamo capito che ciò che ci accomunava era la passione per la birra di qualità e indipendente. Tutti e tre homebrewer da lungo tempo, abbiamo deciso di unire le forze e aprire il nostro birrificio mettendo insieme l’esperienza pregressa.
Dopo aver dedicato più di un anno ad affinare le ricette per le prime produzioni, inizialmente la Line up era di 6 birre classiche, è nata fin da subito la volontà di cimentarsi in nuove produzioni e di sperimentare giocando con sentori diversi e nuovi flavor.
La continua voglia di ricerca e l’amore per le birre acide ha fatto nascere la nostra linea di punta EVOQESOUR. Partendo da una base berliner o sour ottenute con l’aggiunta di batteri lattici combiniamo diversi tipi di frutta esotica e non: il risultato è una birra beverina, fresca ed equilibrata che può incontrare i gusti anche dei più scettici.
Recentemente la nostra EVOQESOUR #3 ha ricevuto la medaglia d’oro nella sua categoria al Barcellona Beer Challenge 2022, premio che riconferma lo stesso piazzamento nell’edizione 2021. Inoltre la stessa birra è stata insignita della medaglia d’argento al Concours International du Lyon 2022.
Un’altra menzione di merito va a EVOQESOUR #1 che ha ottenuto il secondo posto a Birra dell’Anno nell’edizione 2019. mentre nell’edizione 2020 si è aggiudicata il primo posto. Nel 2020 ha ottenuto anche un altro importate piazzamento nel concorso spagnolo, conquistando la medaglia d’argento nella categoria Brett – Mixed Fermentation Sour.
Com’è nata la tua passione per la Birra? Perché hai deciso di intraprendere questo percorso professionale?
Il mio incontro con la birra artigianale è legato ad una serata di degustazione del birrificio “Campo Biondo”. Quello è stato un po’ il punto di partenza della mia passione che poi mi ha portato a voler conoscere e approfondire i vari ambiti del mondo brassicolo per arrivare a produrre qualcosa di mio.
Ma, come in ogni cosa, prima di potersi muovere da soli si devono avere delle buone basi e una giusta dose di errori alle spalle. Così nel 2012 è partita la mia avventura come homebrewer, che mi ha spinto a voler approfondire sempre di più le tecniche di produzione, in una costante sfida per migliorare e aggiustare il “tiro”.
Il passaggio da homebrewer all’avventura professionale del birrificio è stato naturale, il nostro entusiasmo e la nostra voglia di metterci in gioco, aggiunta agli ottimi riscontri ricevuti, ci ha spinti a credere fortemente in questo progetto.
Siamo partiti con un impianto da 400 litri e 6 fermentatori da 500 litri, una scelta ponderata per dare il nostro umile contributo al settore, con un prodotto di qualità.
Com’è stata la tua esperienza in Accademia?
La mia esperienza in Accademia è stata molto positiva, ho frequentato il Corso per Degustatore di Birra, dove ho avuto modo di imparare le tecniche per analizzare e degustare una birra.
Il corso mi ha dato la possibilità di fare incontri interessanti sia dal punto di vista brassicolo, permettendomi di conoscere nuove birre e birrifici e di sperimentare diversi sentori e stili.
Un’esperienza che mi ha dato inoltre l’opportunità di incontrare persone con cui confrontarmi, condividere nuovi stimoli e mantenere viva la mia costante ricerca di gusti e aromi sempre nuovi, mix diversi che hanno fatto da base di partenza nel ricercare nuovi “equilibri”.
Cosa contraddistingue la tua attività?
Evoqe Brewing nasconde nel suo nome tutto quello che ci contraddistingue.
EVOluzione che ci stimola a sperimentare, testare, creare birre sempre nuove che vadano al di là di ogni schema scritto.
Qualità, nelle materie scelte e nel processo, per portarvi nel bicchiere un prodotto sempre freschissimo.
Energia che mettiamo ogni giorno per questa fantastica passione perché alla fine, per noi, l’unica cosa importante è lei, la birra.
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