Dal lavoro in aeroporto a HR Specialist: intervista a Marta Finotto
Affascinata dalle persone e dai rapporti umani, Marta inizia a lavorare in aeroporto per pagarsi gli studi rimanendoci per 20 anni. Poi, tutto cambia e le persone diventeranno il fulcro del lavoro di Marta dopo il corso per HR & Payroll Specialist di Accademia delle Professioni diventa HR Specialist
Marta, raccontaci chi sei, le tue passioni, il tuo percorso scolastico e professionale…
Sono sempre stata affascinata dalle persone e dalle interazioni umane, forse anche per questo ho scelto di studiare lingue: per sviluppare connessioni, per comunicare in modi diversi, per conoscere e apprezzare le diversità culturali.
Nonostante la mia sete di conoscenza mi abbia portato ad iscrivermi alla facoltà di Matematica poi, quando l’aeroporto mi ha chiamata, ho pensato che lavorare lì fosse il modo migliore per pagarmi gli studi con la mia passione. Ci sono rimasta vent’anni in aeroporto. E’ stata una palestra di vita, ho ascoltato milioni di storie di passeggeri che non avrei più rivisto, ho sviluppato competenze che ancora mi sono estremamente utili, sono stata a contatto con molte culture ed ero convinta che sarei invecchiata lì, felice.
Poi, è arrivata la pandemia ed ha spazzato via tutte le mie certezze. L’aeroporto è diventato un luogo fantasma, con un silenzio assordante ed io mi sono ritrovata catapultata da una vita frenetica al nulla: due anni di cassa integrazione, senza una data da aspettare, senza garanzie che tutto poi tornasse come prima, senza sapere se avrei riavuto la mia vita di sempre. È stato difficile accettare di aver perso tutto, ma dopo mesi e mesi di smarrimento ho capito che avrei dovuto cercare dentro di me il modo di reagire, una nuova via. Ho capito che la mia “missione” era occuparmi delle persone (se per vent’anni mi ero occupata della loro incolumità, della loro sicurezza, ora lo avrei fatto sotto altre vesti) e mi sono imbattuta nel corso per HR & Payroll Specialist di Accademia delle Professioni per diventare HR Specialist. Mi sono iscritta ed è stata la svolta.
Perché hai deciso di iscriverti al Corso per HR & Payroll Specialist?
Ho scelto il corso per HR & Payroll Specialist perché, dopo essermi interrogata a lungo su quale fosse “il mio perché”, quello che mi muove dentro, ho capito che era prendermi cura delle persone, riconoscere i talenti, occuparmi della loro formazione, del loro sviluppo, della loro carriera, ascoltare le difficoltà e le aspirazioni. Perché il lavoro sia stimolo e soddisfazione.
Dove hai svolto lo stage?
Mi è stato proposto di fare lo stage in un’azienda di Mogliano, la “Colfert S.p.a. Società Benefit”, azienda che si occupa di articoli per la ferramenta e accessori per serramenti.
Da subito mi hanno fatta sentire accolta, ma hanno specificato che non era prevista l’assunzione di una figura nelle Risorse Umane. Dopo un primo momento di scoraggiamento, ho vissuto quelle 300 ore di stage come una preziosa occasione per imparare più che potevo del mestiere, senza il bisogno di dover colpire o conquistare a tutti i costi la posizione. A una settimana dalla fine, ho inaspettatamente ricevuto la proposta di assunzione, che ho prontamente accettato.
Un piccolo racconto di Marta oggi..
A distanza di 8 mesi dall’assunzione, mi sento grata per l’occasione che mi è stata offerta e credo sia stata la scelta giusta sin dal principio. Sono la dimostrazione che esiste sempre una strada, che l’età non è un limite e ci si può sempre reinventare. Si può ricominciare, trovare una nuova strada, trovare nuovi stimoli, scoprire risorse dentro di sè. Lasciare la strada vecchia per la nuova richiede coraggio e il viaggio non è sempre semplice, ma quanto è bella la vista dalla cima della montagna!
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