Intervista ad Alberto Tiso di Brenthaus
Il loro marchio di fabbrica? L’indipendenza. Brenthaus offre birre alternative e food in CBT
“Lavoriamo con prodotti non commerciali proponendo birre speciali e piatti studiati a puntino”.
Accademia delle Professioni con l’editoriale “La Guida”
supporta e sostiene allievi e clienti che hanno intrapreso un progetto imprenditoriale.
Alberto, come nasce Brenthaus?
Legàmi. Tutto nasce dall’affetto e dalla passione.
Il primo prende il nome di Simone, il mio socio che, ancora prima di esser tale è mio amico da “soli” 20 anni, e la seconda ha il profumo della birra, l’amore per Lei ha fatto scaturire in entrambi il desiderio di aprire un locale che non c’è, che in giro non trovi. Ed ecco che nel 2017 nasce Brenthaus, il nostro Unconventional Pub.
Simone ha un pregresso che lo vede da sempre lavorare nella ristorazione, facendo spola tra Liguria e Veneto, e poi ci sono io, Alberto Tiso, classe ’78, figlio dei proprietari della trattoria che ha lasciato posto a Brenthaus.
Mi sono iscritto al corso di Degustatore di Birra per formarmi ulteriormente -essendo figlio di ristoratori, tra i fuochi in cucina e tra i tavoli in sala mi so ben destreggiare-, per poterne capire veramente bene di birra, per poter parlare il linguaggio corretto, per valutare con cognizione di causa cosa proporre ai miei clienti.
Simone ed io abbiamo adottato una linea non facile, ossia svincolarci dai grossi marchi -a nostro discapito-, ma questa scelta antieconomica ci rende fieri, liberi ed indipendenti perché amiamo i prodotti che hanno una storia, che sono “puri” e fatti per bene. Ad esempio, da noi non troverete mai la Coca Cola, infatti in carta ci sono la Cola di Scool (Bz) e le bibite di Plose (Bz).
Il distacco dai grandi nomi della distribuzione porta con sé la voglia di far conoscere ai nostri clienti prodotti di nicchia come la birra trappista Orval, per cui abbiamo creato una degustazione verticale con le annate 2016, 2017 e 2018.
Cosa rende unica la vostra attività?
Abbiamo studiato un format tale per cui il nostro è un locale sui generis nella categoria pub.
La decisione di installare un impianto di spillatura di proprietà, progettato e realizzato sulle nostre esigenze, deriva dalla voglia di svincolarsi da convenzioni commerciali per essere liberi di scegliere cosa e quando far degustare ai nostri clienti. Amiamo portare a passeggio per il mondo le persone attraverso gioiose sorsate di birra, motivo per cui abbiamo fatto girare in spina etichette come la Founders (Michigan, stati Uniti), Chimay (Belgio), Spezial Brauerei affumicata (Bamberg, Germania), Baladin (Cuneo, Piemonte), Guinness (Dublino, Irlanda), Tripel Karmeliet (Belgio), Acorn (UK – cask originali da 41 litri spillata in pompa) e la The Flying Dutchman (birrificio nomade).
Per quanto riguarda la parte food, lo studio di fondo che attuiamo per ogni piatto comprende l’intero processo creativo: tutto è veicolato dalla tecnica di cottura in funzione delle birre che abbiamo in casa in un determinato periodo, dall’idea alla scelta degli ingredienti ogni dettaglio viene studiato e curato.
Oltre alla classica e sempre cara cottura alla piastra, utilizziamo molto -e riscuotendo un gran successo- la CBT (cottura a bassa temperatura) per piatti succulenti come “Il Pulled Box” che va a braccetto con l’affumicata lager Spezial Brauerei o con la belga ambrata Kwak.
Per chi volesse osare tuffandosi in “contrasti accesi” e “sorprese forti” può scegliere tra le numerose birre acide esposte, tutte provenienti dal Belgio:
- Oude Geuze Cuvée René – Birrificio Lindemans
- Oude Geuze – Birrificio Boon
- Geuze Mariage Parfait – Birrificio Boon
- Oude Kriek – Birrificio Boon
- Kriek Mariage Parfait – Birrificio Boon
- Flemish Red Ale – Birrificio Rodenbach
- Cassis Lambic – Birrificio Hanssens
- Framboos – Birrificio Hanssens
- Duchesse de Bourgogne Flemish – Birrificio Derhaeghe Vichte
- Oude Geuze Cuvée Armand & Gaston – Birrificio 3 Fontein
Infine, la scelta di creare un ambiente informale nasce dal desidero di mettere a proprio agio chi entra da noi, come se andasse a trovare gli amici di sempre. Il servizio che diamo è cordiale, amichevole e teniamo moltissimo a guidare i nostri clienti nell’abbinamento cibo-birra, consigliando e -soprattutto- spiegando le caratteristiche della birra che meglio può esaltare il piatto da loro scelto.
Quali ulteriori servizi avete introdotto in questo particolare momento?
Da sempre utilizziamo il servizio per asporto, ora trasformatosi in Delivery.
La nostra offerta comprende sia food che beverage e – lo dico per i più golosi- ogni due hamburger diamo in omaggio una porzione di patate fritte.
Per quanto riguarda la nostra essenza, esiste la possibilità di imbottigliarla: si può ricevere a casa la BottigliHaus. Cosa prevede? 2 litri di birra e la bottiglia resta tua! In questa modalità, la birra è scontata del 20% rispetto al bicchiere e, devo dire, abbiamo avuto un ottimo riscontro acquisendo anche nuovi clienti.
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