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28 Gennaio 2015

VINO E CIBO | Un corso di livello europeo per diventare birraio

Un progetto per una nuova figura di professionista

Di fronte a quello che sembra ormai un’inarrestabile passione per la birra e più ancora, per la sua produzione che ha visto il nascere di decine e decine di microbirrificici, ora casalinghi poi artigianali e infine vere e proprie attività imprenditoriali,  la Regione  Veneto è stata la prima a rilasciare la qualifica professionale di mastro birraio. Un riconoscimento per una nuova figura di professionista  scaturito anche  grazie al progetto della Cooperativa Sociale Dieffe, ente di formazione accreditato con 5 sedi in Veneto, che fra le sue attività didattiche multidciplinari si è data come obiettivo anche quello di formare professionisti qualificati in grado di inserirsi in modo autonomo nel mondo dell’arte Birraia Artigianale. Così, questa cooperativa sociale, già punto di riferimento nella formazione professionale dal 1985, anno della sua nascita, quando la Accademia delle Professioni subentra nella gestione del Centro di Formazione Professionale (CFP) “P. Egidio” e S. Nicolò a Marghera ( centri attivi nella formazione di base alberghiero – ristorativa e impiantistico-elettrica dal 1945 ) , è diventata un vero e proprio polo di attrazione nazionale e internazionale per professionisti ed appassionati del mondo della microproduzione. Continuando con grande professionalità quella strada sociale ispirata dai padri francescani, Egidio Gelain e Ruggero Nuvola.

Dall’idea di due padri francescani

Religiosi dal piglio missionario  il cui obiettivo era quello di contribuire al progresso lavorativo, culturale, familiare e sociale della gente dell’entroterra veneziano nel dopo guerra ma che con buona probabilità mai avrebbero pensato che la Accademia delle Professioni di oggi si presenta  con un corso altamente innovativo, più che al passo con i tempi, e interamente dedicato alla produzione di birra artigianale. Il tutto, con un ricco programma strutturato sulla base di collaborazioni autorevoli con birrifici riconosciuti su tutto il territorio nazionale e docenti capaci di soddisfare egregiamente tutti gli argomenti legati al mondo della birra. Temi  che spaziano dalla storia, alle materie prime, dalle tecnologie, alle esigenze impiantistiche, dall’apprezzamento della qualità e caratteristiche organolettiche di ingredienti e prodotti derivati, sino agli aspetti normativi, gestionali ed economico-finanziari, igiene e sicurezza sul lavoro, oltre ad affrontare e testare le diverse tipologie di ricette da cui derivano i diversi stili birrai.

Docenti e maestri birrai di assoluto rispetto per gli allievi Dieffe

Un vero e proprio ciclo di studi con la guida di docenti di gran caratura come ad esempio Simone Monetti, direttore dell’Associazione Unionbirrai; il dottor Roberto Favaretto, consulente per numerosi produttori e birraio lui stesso; il biologo Paolo Antoniali, amministratore di Italiana Biotecnologie, azienda leader nella biotecnologica per le produzione di lotti sperimentali di lieviti per applicazioni agroalimentari; Eva Candido, laurea in scienze e tecnologie alimentari, specializzata all’Institute of Brewing and Distilling di Londra nonché  responsabile del controllo qualità del  Birrificio Antoniano; Filippo Bitelli, birraio e titolare del Birrificio Statale Nove – Bologna; Antonio Roberto Bicego, esperto in analisi gusto-olfattiva sensoriale e abbinamento; Ivan Pulina, birraio artigiano qualificato e consulente; il dottor Emanuele Apostolidis, docente di igiene, legislazione igienico sanitaria, esperto  HACCP; Vanni Borin, Publican, fondatore del “The Drunken Duck” di Vicenza.

La qualifica professionale di Birraio Artigiano viene riconosciuta a livello Europeo secondo un livello Eqf3 (European Frame Qualification), è possibile accedere al corso previo assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo.

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