PADOVA 24ORE | Il lavoro arriva subito con il gelato: il caso di Accademia delle Professioni a Padova

Secondo l’ultimo censimento realizzato in occasione della Giornata Europea del Gelato Artigianale (24-03-15) in Italia si possono contare quasi 40.000 attività che comprendono bar-gelateria e gelateria-pasticceria  che forniscono lavoro a oltre 120 mila addetti con un indotto complessivo di ulteriori 50 mila, e generano un fatturato annuo di circa 5 mld di euro (dati F.I.P.E.).

Il Veneto con le sue 3.500 attività è secondo solo alla Lombardia, evidenziando come per la nostra regione il gelato artigianale ricopra un ruolo determinante; la grande richiesta del prodotto artigianale ha spinto infatti molti esercizi a destagionalizzare e rimanere aperti per l’intera durata dell’anno.

Il mondo del Gelato Artigianale è diventato sempre più importante, riconosciuto e specializzato e non a caso il personale ricercato per questo tipo di occupazione risulta essere una figura dinamica, versatile e preparata, che abbia solide competenze non solo nella corretta preparazione, trasformazione e conservazione del vero gelato artigianale, ma anche buona comunicatività e capacità di relazione con la clientela con un approccio di tipo spiccatamente commerciale.

La Regione del Veneto, facendo seguito al progetto di Accademia delle Professioni ha permesso di soddisfare le nuove esigenze da parte di questo importante comparto economico;  riconoscendo e realizzando un percorso di formazione accreditato, trasversale alle competenze che compongono il perfetto operatore, nonché gestore, di un attività Artigianale in ambito Gelateria. A queste competenze “tecniche” viene affiancata un approfondita preparazione di tipo gestionale e manageriale nel settore food & beverage oltre ad una completa panoramica sugli strumenti di promozione dell’attività.

Questa figura si concretizza nella nuova qualifica professionale di Gelatiere Artigiano, rilasciata al termine di un corso di 600 ore altamente professionalizzanti comprensive di stage in prestigiosi Laboratori Artigiani del settore; spendibile e riconosciuta in tutta l’Unione Europea grazie al sistema di conversione EQF (European Qualification Framework) cui è riconducibile.  All’estero infatti il modello di gelateria italiana si sta diffondendo in modo capillare e se ne annoverano circa 20.000.

DIEFFE, che ha fondato l’Accademia Gelatieri Artigiani, presenterà il 15 aprile la  5° e 6° edizione del Corso per la Qualifica Professionale di Gelatiere Artigiano.  Quest’anno, accanto alla normale offerta didattica con frequenza “serale” che si sviluppa nell’arco di 10 mesi, pensata per coloro che già lavorano ed intendono riqualificarsi,  la proposta formativa si arricchisce dell’opportunità di frequentare un edizione diurna intensiva da giugno alla fine di luglio per 40 ore settimanali dedicando i mesi di agosto e settembre allo stage per rientrare in aula ad ottobre per l’esame di Qualifica.Si conferma la collaborazione con il Maestro Gelatiere Filippo Bano, Presidente Nazionale del Comitato per la difesa e diffusione del Gelato Artigianale di Qualità, Presidente Regionale del GAT (Gelatieri Artigiani Triveneto), consulente di produzione per numerose imprese in tutto il mondo e docente di riferimento per la didattica laboratoriale oltre che vero punto di riferimento nel mondo del gelato artigianale di qualità.Altissimo il riscontro occupazionale delle precedenti edizioni, che vede partecipanti con un età media superiore a 40 anni, provenienti da tutte le province del Veneto e dalle più svariate nazionalità: Cina, Perù, Argentina, Marocco, Albania, solo per citarne alcuni e tutti con l’idea di esportare il vero gelato artigianale nella propria nazione. Molti i progetti imprenditoriali che sono nati all’Accademia,  tra i più interessanti l’idea di Roberto 58 anni, ex dirigente d’azienda e padre di un allievo Accademia delle Professioni diplomato nel 2012 ora Chef e proprietario di un ristorante ad Atlanta capitale dello Stato della Georgia in USA, che raggiungerà il figlio tra pochi mesi  mettendo su strada un “Gelato Truck”, ovvero un camion con laboratorio di produzione annesso che si muoverà nei punti strategici della città seguendo eventi sportivi e di costume.