16 Aprile 2014
LA NUOVA | Il Caffè Commercio riparte dai giovani
NOALE. Rivive lo storico Caffè Commercio di Noale. In quell’angolo di piazzetta del Grano, in pieno centro storico, fino a pochi anni fa c’è stata anche una pizzeria che ha cambiato diverse gestioni. Poi il locale è stato chiuso, finché alla Banca Popolare di Vicenza non è venuta l’idea di rilanciarlo.
Si trova proprio a fianco dell’istituto di credito, che nella città dei Tempesta ha trovato casa dal 2011, ed è stato riaperto venerdì scorso con una cerimonia dove sono intervenute 200 persone. Aperto dalle 7.30 alle 20, per ora ci lavorano tre ragazzi, (Laura Rigo, Denis Fetoschi e Davide Di Totero), tutti 19enni e di Spinea, ma presto ne arriverà un quarto.
L’iniziativa è nata dal patrocinio di Confcommercio Imprese per l’Italia Unione Venezia, mentre per gli interni, sviluppati su una quarantina di metri quadrati, ci si è rivolti gli allievi artigiani della scuola Oliver Twist di Como.
La gestione della caffetteria è affidata alla cooperativa Giovani Ristoratori di San Zenone degli Ezzelini (Treviso), che ha il compito di selezionare gli studenti più bravi provenienti dalle scuole di ristorazione del territorio. «Dopo la scuola alberghiera Accademia delle Professioni di Spinea», spiega il giovane Fetoschi, «ho avuto delle esperienze negli alberghi di Venezia. Sono ormai tre anni che lavoro. A fine febbraio ho saputo che sarei arrivato a Noale, dopo aver sostenuto un colloquio. Il mio sogno? È la prima volta che gestisco un bar ma spero di fare nuove amicizie e imparare tante cose». L’obiettivo è creare un circolo virtuoso, senza scopo di lucro, che permetta ai ragazzi di completare la formazione con l’attività sul “campo”.
Si servono colazioni, pranzi veloci, che possono andare dalla pasta al pomodoro, al riso di cereali, al pasticcio di carne, fino alle seppie, al pollo, ai taglieri e al roast beef, oltre agli apertivi. E in questi primi giorni, il caffè si è popolato; il fine settimana di Noale in fiore ha fatto da traino e tra una brioche, un cappuccino, uno spritz e un cocktail l’idea sembra funzionare. Dopo tutto qui è sempre stato un po’ il centro di Noale dove ci si ritrovava a fare due chiacchiere.
Quanto fatto in piazzetta del Grano, potrebbe essere esportato altrove. «Questi primi giorni sono andati molto bene», aggiunge Laura Rigo, pure lei della Accademia delle Professioni di Spinea, «per me è la seconda esperienza dopo aver lavorato in un ristorante. Mi aspetto di migliorarmi: da grande vorrei fare la barista».
Alessandro Ragazzo