1 Dicembre 2016
CENA DI SANTA LUCIA | IL MENU’ DI SANTA LUCIA: A CENA CON LA TRADIZIONE E LA STAGIONALITA’
Cena di Santa Lucia significa anche convivialità, piacere di stare insieme, gusto della compagnia e del buon cibo, possibilità di fare un’esperienza di gusto all’insegna della grande tradizione veneta.
«Stagionalità e tradizione», spiega Matteo Florean, direttore della Pasticceria Giotto del carcere di Padova, da anni “regista gastronomico” della Cena, «sono da sempre i contrassegni della Cena, e anche quest’anno vogliamo tener fede a questa impostazione. Con qualche sorpresa, però».
La prima sorpresa, subito svelata, è l’alleanza ancora più stretta con Accademia delle Professioni Accademia delle Professioni, una realtà che dal 1985 si occupa di educazione, formazione professionale ed accompagnamento al lavoro, con particolare attenzione al mondo dell’enogastronomia, ristorazione e servizi ricettivi, insegnando e trasferendo la passione per un mestiere tra i più belli che esistano.
Dieffe accoglie ogni anno 2200 studenti in un polo per la formazione e l’aggiornamento unico nel suo genere, presente in Veneto nelle provincie di Verona, Vicenza, Treviso, Venezia e Padova, e in Emilia Romagna su Bologna e Rimini, con una proposta formativa che dal 2013 comprende anche l’Istituto Superiore di Enogastronomia, unico percorso paritario in ambito alberghiero enogastronomico nel Veneto.
Protagonisti del menù saranno Samuele Beccaro e Pierangelo Cazzin. Il primo, classe 1981, dopo aver girovagato tra le cucine d’Europa, approda nella capitale gastronomica del vecchio continente, Parigi, dove forma le basi della sua filosofia culinaria, non disdegnando neppure esperienze a Londra, Monaco di Baviera, Zurigo, Los Angeles. Giunge poi al Four Seasons di Milano, sotto la guida del noto Chef Sergio Mei, esperienza che lo forgerà più di ogni altra. Torna nelle zone d’origine per gestire la cucina de La Ragnatela di Mirano, molto attiva nella promozione dei Presidi Slow Food, segnalata in tutte le guide gastronomiche d’Italia. Samuele viene invitato di frequente alla trasmissione Rai La Prova del Cuoco. Oggi è lo Chef/Docente di riferimento per la didattica laboratoriale dell’Accademia delle Professioni.
Pierangelo Cazzin, dopo il diploma alberghiero e una formazione in Economia e management, approda alla cucina dell’Hotel Belmond Cipriani di Venezia e prosegue la sua carriera con una lunga esperienza come Chef negli hotel più prestigiosi d’Italia e non solo. Dalla guida della cucina del Relais Des Alpes di Madonna di Campiglio si avvicina al mondo dell’insegnamento inserendosi nella realtà Accademia delle Professioni come Chef/Docente di ruolo, prima a Spinea poi a Padova, fino ad essere nominato vicepreside dell’Istituto Superiore di Enogastronomia.
La continuità nella tradizione è invece rappresentata da Francesco Comerci, chef del Forcellini172 di Padova, i cui video spopolano su youtube. Comerci porta in dote sapori, profumi e ricette della grande tradizione culinaria calabrese. In passato si è segnalato tra i cuochi di punta nei più bei villaggi estivi e invernali di Alpitour, dalla Sicilia alla Svizzera. Da anni nel locale di zona Forcellini caratterizza le sue proposte culinarie con un’attenta ricerca delle materie prime (anche nel settore pizzeria con l’uso di farine e ingredienti speciali) e con la capacità di reinventare creativamente con gusto ed equilibrio piatti tradizionali.
E per quanto riguarda il dolce? Quest’anno la super-premiata pasticceria di via Due Palazzi ci ha voluto mettere la firma. Matteo Florean non vuole dare anticipazioni, quello che siamo riusciti a sapere è che il dessert della cena sarà un’anteprima assoluta su uno dei dolci di punta che la Pasticceria Giotto lancerà nel 2017.
Saranno della partita anche i ragazzi di Brigata 025, un giovane e spumeggiante team di cuochi in erba capitanato da Gianlorenzo Martini, ma anche – partner ormai storico della Cena – il Birrificio Antoniano con la birra Eremitani, dal corpo morbido e rotondo con un delicato retrogusto di mandorla. Last but not least, presenza costante praticamente in tutte le edizioni, Coldiretti Padova, con la frutta e la verdura a km zero delle campagne padovane.
Fonte: Cena di Santa Lucia