Quello che caratterizza il mercato è la sempre maggiore consapevolezza dei consumatori, attenti alla qualità non solo degli ingredienti, ma anche ai processi adoperati soprattutto per le fermentazioni.

Da un’indagine presentata da Eataly, è emerso infatti che per l’88% degli intervistati è molto importante conoscere l’origine delle materie prime utilizzate. Ne consegue che anche per i pizzaioli diventa fondamentale l’utilizzo di prodotti a marchio DOP e IGP e Presidi Slow Food.

Prodotti che non sono più semplici ingredienti fini a sé stessi, ma che diventano un connubio tra tradizione, innovazione ed eccellenza del territorio: cibi in grado di regalare vere e proprie esperienze gustative.

Il Pizzaiolo è uno dei mestieri del gusto più richiesti e ricercati sia in Italia che, soprattutto, all’estero. (Dati Coldiretti)

Il Corso Professionale per la Qualifica di Pizzaiolo è un percorso formativo studiato per sviluppare le capacità di base tecniche e teoriche necessarie per iniziare un percorso professionale nell’ambito della ristorazione, lavorando presso pizzerie e locali già avviati, oppure, grazie alla forte rilevanza data all’autoimprenditorialità, aprendo la propria attività.

600 ore di formazione che ti permetteranno di apprendere conoscenze teoriche, quali studio della farina, analisi dei processi di lievitazione, tecnologia degli impasti, utilizzo delle attrezzature, e avere padronanza delle tecniche (impasto, apertura nelle diverse varianti, farcitura, cottura). Oltre a metterti a conoscenza delle Normative su analisi e controllo dei punti critici (HACCP), dei modelli di gestione operativa di un’attività e metterti nelle condizioni di elaborare strategie di marketing studiate ad hoc.