23 Agosto 2021
Ristorazione: verso un’esperienza distintiva e di qualità
Nuovi modelli di business, digitalizzazione e introduzione di nuove tecnologie cambiano il panorama ristorativo e le competenze richieste per anticipare le esigenze del mercato e guadagnare vantaggio competitivo, così come il percorso esperienziale dei clienti all’interno del ristorante.
SOMMARIO:
Nel 2020 si è iniziato a parlare in modo massivo di online food delivery, aggregatori, Dark e Grey Kitchen, Cloud Kitchen e Ghost Kitchen.
Secondo il “Rapporto osservatorio ristorazione 2021” di RISTORATORETOP, il 77% dei ristoratori ha scelto di affidarsi a delivery e take away e il 43% ha fatto consegne a domicilio in autonomia, senza appoggiarsi a piattaforme di food delivery.
Secondo l’indagine il mercato dell’online food delivery è cresciuto del + 68% nel 2020 rispetto al 2018.
RISTORATORETOP sostiene che Dark Kitchen, laboratori di produzione di cibo non aperti al pubblico, prenderanno sempre più piede nei prossimi anni ed è un fenomeno che vede parecchi vantaggi, tra cui riduzione dei costi di marketing, di personale, di affitto legato alle migliori location ecc.
Secondo il rapporto, il 10% dei ristoratori ha realizzato un Virtual Brand o Dark Kitchen durante la pandemia ed è molto soddisfatto dei risultati.
L’emergenza sanitaria ha costretto un intero settore ad innovarsi nell’arco di un brevissimo tempo. Parole come menù digitali, prenotazioni online, delivery, take away, digitalizzazione sono entrate a far parte del vocabolario comune di qualsiasi ristoratore italiano. Inoltre si sono introdotte tecnologie sia dentro che fuori al ristorante, come cotture sous vide o CBT, macchinari all’avanguardia, app per gestire le prenotazioni, pagamenti autonomi al tavolo, ordinazioni digitali, nastri trasportatori per il cibo.
Questo porterà ad un aumento delle competenze di base e persino degli standard di qualità.
Inoltre l’accelerazione dell’utilizzo di internet e dei social network hanno stravolto come i clienti scoprono, valutano e si fidelizzano ai ristoranti. Nel report di RISTORATORETOP viene definito “Percorso di Scelta” ed è la somma delle fasi che il potenziale cliente compie per diventare cliente di un’attività ristorativa.
I social media sono stati utili nel lockdown per scoprire nuove attività dove ordinare a domicilio o con asporto, il 36% dei clienti ha infatti ordinato grazie a Facebook e Instagram.
Lo sviluppo di competenze digitali e di data analytics permetterà di comprendere ed anticipare le esigenze del mercato e di guadagnare un vantaggio competitivo sia in termini di efficienza che di innovazione dell’offerta.
Dati Plateform confermano che in concomitanza di riaperture, gli ordini di delivery e take away diminuiscono. Questo indica che gli italiani continuano infatti a preferire l’esperienza del ristorante.
Gli attori del mercato della ristorazione concordano nel dire che al termine dell’emergenza sanitaria sarà indispensabile offrire al consumatore un’esperienza distintiva. Dopo mesi con forti limitazioni si tornerà ad un consumo basato sull’out-of-home, trend già confermato anche dalla rapida ripresa durante l’estate 2020. Tuttavia, il consumatore sarà più esigente e premierà le attività ristorative in grado di offrire un’esperienza gratificante a 360 gradi.
Diventa quindi necessario per i ristoratori offrire un elevato livello di innovazione, qualità e di differenziazione dei prodotti/ servizi.
Secondo il Rapporto Annuale sulla Ristorazione di Fipe, i consumatori saranno ancora molto attenti all’igiene nell’uscire e recarsi in luoghi pubblici. Per tale motivo, garantire un ambiente in cui poter consumare in serenità e nel massimo rispetto delle norme igienico-sanitarie sarà un fattore di successo imprescindibile.
Accademia offre una quarantina di corsi in ambito Food&Beverage, con focus sulle nuove modalità di “fare cucina”: a partire dal Bar&Restaurant Management, passando per professioni di Sala, Cucina, Pizza e Panificazione, Pasticceria, Gelateria e non ultimo il mondo Brassicolo che ha visto un boom di Birrai Artigiani negli ultimi anni.
In particolare durante i percorsi a Qualifica e i Master verranno trattate tematiche attuali, come Tecnologia degli Alimenti e Autoimprenditorialità.
Tecnologia degli alimenti fornisce conoscenze e forma capacità professionali che garantiscono una visione completa delle attività e delle problematiche relative alla produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari, garantendo così una qualità elevata anche quando gli alimenti vengono rigenerati a casa per il consumo domestico.
Autoimprenditorialità mira invece a fornire le competenze necessaria per chi desidera avviare un’attività in proprio: dal business plan alla gestione dei costi, fino a nozioni di marketing offline e online in modo da dare visibilità e incrementare le vendite sia in negozio che sullo store online.
I corsi prevedono inoltre stage presso rinomate strutture per affiancare i migliori professionisti del settore e imparare a muoversi al meglio nel mondo della ristorazione.
Fonti: RISTORATORETOP, Fipe