19 Aprile 2017
Le Scuole Digitali di Padova si sfidano: Calvi, DIEFFE, Nievo e Severi per il Digital Food Lovers Contest!
Gli studenti delle quattro scuole hanno costituito dei gruppi inter-istituti per una competizione che mira ad individuare una start-up virtuale nella ristorazione
Nasce a Padova la prima edizione del Digital Food Lovers, sfida interattiva riservata agli studenti provenienti da Calvi, DIEFFE, Nievo e Severi, gli Istituti Padovani che, già da qualche anno, hanno promosso l’utilizzo di tecnologie evolute per l’apprendimento in classe introducendo l’utilizzo dell’iPad nella didattica.
Digital Food Lovers rappresenta per gli studenti una nuova modalità di apprendimento: un’occasione nuova e stimolante per utilizzare dispositivi e applicazioni che la divisione Education di abc.it, Apple Premium Reseller di Padova, fornisce e gestisce durante l’anno scolastico nelle classi digital presenti in tutti gli istituti in gara.
La competizione consiste nel progettare un’idea di start-up virtuale di impresa ristorativa: alle squadre verrà assegnato un paniere che servirà a realizzare un piatto da inserire nel menù del proprio ristorante. La presentazione del piatto dovrà essere accompagnata dalla realizzazione di un video con il proprio iPad.
Ecco il segreto del Digital Food Lovers: gli studenti dei quattro istituti padovani saranno parte di ciascuna squadra e non in competizione l’uno con l’altro, in modo da mettere a fattor comune le rispettive competenze per realizzare questo progetto di attività imprenditoriale.
Elaborazione di ricetta e realizzazione del piatto saranno affidate agli studenti dell’Istituto Superiore di Enogastronomia DIEFFE, l’illustrazione dell’offerta culinaria dal punto di vista nutrizionale da studenti dell’istituto NIEVO, l’individuazione del target della clientela e i costi dell’esercizio da studenti dell’istituto CALVI e la presentazione dell’esercizio di ristorazione tramite web dagli studenti dell’Istituto SEVERI.
Un approccio innovativo, introdotto dai referenti dei diversi Istituti che deriva dall’applicazione della Jigsaw Classroom, in italiano “Aula Puzzle“, è una tecnica di apprendimento cooperativo volta alla riduzione del conflitto razziale e alla crescita di risultati scolastici positivi. Così come ogni tassello di un puzzle risulta essere fondamentale nella costruzione dello stesso, ogni studente risulta essere essenziale nella realizzazione e presentazione dello strumento finale da presentare.
La gara è già iniziata con una giornata di formazione dove i ragazzi sono stati guidati nelle varie fasi di presa in carico della sfida: dalla formazione delle squadre, alla scelta del nome del locale e al tipo di clientela fino alla progettazione della start-up del ristorante.
Il clou della competizione il prossimo 20 Aprile presso l’Istituto DIEFFE, con la fase preparatoria del piatto dalle 8.00 alle 13.00 e la contestuale produzione di un video che racconti il progetto idea di start up.
La presentazione del progetto verrà giudicata da una giuria composta da:
- Andrea Bergamo Dirigente dell’ufficio scolastico di Padova.
- Gianni Potti imprenditore padovano nel settore della comunicazione e del digitale, è presidente del Coordinamento Nazionale di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici..
- Enrico Lando regista cinematografico (tra i suoi lavori I soliti Idioti).
- Italo Ravenna Advisory Board Member EMEIA for Apple Distinguished Educator.
- Tommaso De Marchi è attualmente chef 33enne del ristorante “Vescovo” di Noale (Ve), dove coniuga quotidianamente ricchezza della tradizione e innovazione come cifra stilistica
Nella giornata della sfida sarà anche possibile per un selezionato gruppo di ragazzi partecipare alla giuria popolare: i ragazzi della platea vedranno la presentazione dei piatti e i video realizzati e daranno il loro voto con l’iPad tramite il blog DigitalFoodLovers.wordpress.com
“La scuola con iPad mette a disposizione finalmente strumenti capaci di offrire più efficaci metodologie ai ragazzi ed ai docenti, per stimolare la loro creatività e la bellezza sprigionando la passione e desiderio: così i ragazzi diventano finalmente protagonisti del loro apprendimento.”
Commenta il Preside Accademia delle Professioni Fabio Di Nuzzo