22 Gennaio 2018
Centinaia di aspiranti chef, sommelier e professionisti tech-digital presenti alla DIEFFE Verona Full-EXPERIENCE
Grande risposta del pubblico all’Open Day dell’Accademia delle Professioni Accademia delle Professioni di sabato 20 gennaio. Giovani diplomati e adulti provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno raggiunto Verona per scoprire se hanno la stoffa del cuoco, del sommelier o del web designer di domani.
Dopo il successo delle edizioni di Padova, è arrivata anche nella sede di Verona la Accademia delle Professioni Full-EXPERIENCE, una speciale giornata a porte aperte organizzata dall’Accademia delle Professioni per consentire a tutti di conoscere da vicino, in forma totalmente gratuita, le attività didattiche e i laboratori pratici che permettono di realizzare il sogno di cambiare vita a qualsiasi età, diventando professionisti del settore Food&Beverage o del Mondo Digitale.
Ampia la partecipazione del pubblico ai tour didattici a tema FOOD, TECH e BEVERAGE organizzati per esplorare la nuova sede scaligera dell’Accademia, trasferitasi da poco vicino a Piazza Bra in Stradone Antonio Provolo 24, e assistere a demo didattiche, mini-masterclass, seminari e degustazioni guidate, in compagnia dei docenti, tutti professionisti affermati come il Maestro Pastaio Stefano Olivieri, Nicola Rossignoli di Wide Academy, la Dott.ssa Serena Zamboni, il Food&Beverage Manager Antonio Bicego, lo Chef Roberto Roncolato.
Ed è proprio Roncolato a sottolineare l’importanza di potersi formare imparando da chi il mestiere lo mette in pratica ogni giorno:
“In un settore come quello della cucina, in cui la concorrenza si fa sempre più forte e la richiesta da parte dei giovani e degli adulti desiderosi di cambiare vita è sempre più alta, soprattutto grazie alla spinta mediatica degli ultimi anni, è fondamentale la scelta di frequentare percorsi di formazione come quelli dell’Accademia DIEFFE, in cui i docenti sono professionisti in grado non solo di trasferire il know how tecnico, ma anche il bagaglio personale di esperienze nazionali e internazionali. Inoltre, iniziative come la Full-EXPERIENCE di oggi sono fondamentali per far comprendere al pubblico che cosa significhi davvero fare il nostro lavoro, che richiede impegno, sacrificio, non ha nulla di improvvisato o lasciato al caso, come potrebbe invece delle volte apparire sullo schermo della televisione”.
I quasi cinquecento aspiranti allievi Accademia delle Professioni che a turno hanno partecipato alla Full-EXPERIENCE, così come gli allievi già impegnati nei corsi appena partiti a inizio gennaio, provengono non solo dal Veneto, ma da tutta Italia e dall’estero (complice la presenza all’interno dell’offerta didattica Accademia delle Professioni di un Corso Internazionale per diventare professionisti della Cucina e Cultura Enogastronomica Italiana nel mondo), testimoniando che la città di Verona si conferma una location dal respiro fortemente internazionale.
Particolarmente profondo il legame di Accademia delle Professioni con il territorio: lo dimostrano le centinaia di convenzioni per le esperienze di stage stipulate con aziende e locali stellati della zona, e la presenza di professionisti in qualità di docenti dei corsi, come il Maître Patissier Giorgio Grigoli, che ha iniziato la propria carriera nella storica Antica Pasticceria Rossini di Piazza Isolo e che ritiene strategica la scelta di aver aperto una sede Accademia delle Professioni a Verona:
“Questa è una città fondamentale per il mondo enogastronomico e per la pasticceria in particolare, possiamo ritenerla la culla della pasticceria. I due prodotti simbolo, Pandoro e Nadalin, sono conosciuti in tutto il mondo, così come moltissime delle pasticcerie locali – Rossini, Tomasi, Lorenzetti – realtà che hanno portato in alto il nome di Verona a livello internazionale. L’Accademia è ben radicata nel territorio, cura il rapporto con le aziende locali, e questa è una scelta importante che va a beneficio della carriera degli allievi; è infatti capitato di frequente che i miei studenti fossero riusciti a collocarsi lavorativamente già prima del termine del corso e dell’esame per il conseguimento della qualifica professionale, spesso presso le stesse realtà che li hanno ospitati in stage”.
Grazie al connubio tra offerta didattica e territorio, l’Accademia delle Professioni Accademia delle Professioni ha ottenuto lo scorso dicembre il premio “Cultura per l’Impresa”, assegnato a Verona nell’ambito dei Veneto Awards. Un riconoscimento importante, ritirato del Presidente Accademia delle Professioni Federico Pendin, che dichiara:
“DIEFFE è una realtà che da sempre crede fortemente nella formazione di qualità tangibile, in grado di offrire agli allievi dei corsi un’esperienza che li porti a poter operare da subito nel settore lavorativo di loro interesse una volta conseguita la qualifica, perché hanno imparato davvero una professione. Per farlo, è necessario affiancare alle lezioni teoriche un consistente monte ore dedicato alla pratica, sotto la guida di insegnanti che sono prima di tutto prestigiosi professionisti, completando poi il percorso con esperienze di stage in aziende in cui è reale la voglia di trasmettere il sapere e l’arte del mestiere. Questo vale per entrambe i settori in cui Accademia delle Professioni fa formazione, sia quello enogastronomico che quello tech-digital: sebbene appaiano distanti tra loro, sono in realtà accomunati proprio dalla necessità di imparare facendo, e richiedono professionisti in grado di spiccare nel mercato del lavoro grazie a una preparazione profonda, dove nulla è lasciato all’improvvisazione”.