6 Giugno 2024
Video Maker e Content Creator: Cosa fa, quali attrezzature servono, quanto guadagna e come diventarlo
Corso di Video produzione per Video Maker, dalla scelta delle attrezzature alle tecniche di ripresa, dall’audio all’editing video, dallo storytelling alla post-produzione.
Il mondo digitale sta crescendo ad un ritmo vertiginoso e il Video Maker rappresenta una delle carriere più richieste e gratificanti. Con Accademia delle Professioni hai la possibilità di acquisire le competenze e la conoscenza necessarie per emergere nel campo del Video Making attraverso un percorso formativo completo e strutturato.
Diventare un videomaker professionista è il sogno di molti appassionati di video, un ruolo sempre più centrale nelle strategie di comunicazione moderna, sia per i brand che per i media tradizionali. Ma come si può trasformare questa passione in una carriera? Ecco alcuni passi chiave:
- Imparare le basi della produzione video: È essenziale acquisire competenze tecniche solide, che includano l’uso di videocamere, l’illuminazione, l’audio e il montaggio.
- Seguire un percorso formativo strutturato: Iscriversi a un corso di videomaking, come quello offerto dall’Accademia delle Professioni, che copre tutto, dalla regia alla distribuzione del contenuto, è un passo fondamentale per ottenere una formazione completa. Il corso offre 200 ore di lezione pratica e stage, garantendo un apprendimento concreto sul campo.
- Approfondire il processo creativo: Un videomaker non si limita a girare video. Deve essere in grado di sviluppare un’idea, scrivere una sceneggiatura coinvolgente e creare un piano visivo attraverso lo storyboard.
- Conoscere i software di editing professionale: Imparare ad utilizzare programmi come Adobe Premiere Pro e Da Vinci Resolve è essenziale per produrre contenuti di alta qualità.
- Fare esperienza pratica: Attraverso stage e collaborazioni, come quelli offerti dall’Accademia delle Professioni, sarà possibile mettere in pratica quanto appreso e iniziare a costruire un portfolio che attragga clienti o datori di lavoro.
Seguendo questi passi, la transizione verso il mondo del videomaking professionale sarà più semplice e accessibile.
Un video maker è un professionista creativo specializzato nella produzione di contenuti audiovisivi, destinati al web, ai social media, alla TV o al cinema. Ma cosa fa esattamente?
Il video maker è coinvolto in tutte le fasi della realizzazione di un video, dalla pre-produzione alla distribuzione finale. Nel dettaglio, le sue attività includono:
- Ideazione e scrittura: In questa fase, il video maker sviluppa il concept e la sceneggiatura, tenendo conto del pubblico di riferimento e degli obiettivi di comunicazione.
- Gestione della strumentazione: Dal momento delle riprese, il video maker deve saper gestire videocamere, microfoni e attrezzature di illuminazione per ottenere immagini e suoni di qualità professionale.
- Riprese e regia: Il professionista coordina le riprese, gestendo attori o soggetti, dirigendo le scene e assicurandosi che tutto proceda secondo il piano stabilito.
- Post-produzione: Dopo le riprese, il video maker si occupa del montaggio, dell’aggiunta di effetti, della correzione del colore e della sincronizzazione dell’audio, utilizzando software professionali.
Il Corso Videomaker & Content Creator di Accademia delle Professioni, con 200 ore di lezioni pratiche e stage nelle migliori agenzie, fornisce una formazione completa che copre tutti questi aspetti, preparando i partecipanti a inserirsi nel mondo del videomaking con competenze solide e aggiornate.
Una delle domande più frequenti per chi si avvicina al mondo del videomaking è: quanto guadagna un video maker? Le cifre variano in base all’esperienza, alla specializzazione e al settore in cui si lavora.
In Italia, lo stipendio medio di un videomaker è di circa € 30.000 all’anno o € 15,00 all’ora. Le posizioni entry-level offrono un salario di circa € 26.600 all’anno, mentre i professionisti più esperti possono guadagnare cifre molto più elevate, fino a € 207.000 all’anno per incarichi in ambito cinematografico o per grandi produzioni pubblicitarie.
La possibilità di incrementare il proprio stipendio dipende molto dal portfolio, dalle competenze tecniche e creative, e dalle esperienze maturate nel settore. Formarsi attraverso un corso strutturato, come quello offerto dall’Accademia delle Professioni, che include stage e una formazione pratica, può essere un passo decisivo per accrescere le proprie opportunità di carriera e raggiungere i livelli più alti di guadagno nel settore.
Per diventare un video maker professionista, è fondamentale avere a disposizione l’attrezzatura giusta, che permetta di ottenere riprese di alta qualità. Ecco una lista degli strumenti essenziali che ogni aspirante videomaker dovrebbe considerare:
- Videocamera: Può variare da una reflex o mirrorless fino a videocamere professionali. Anche smartphone di ultima generazione, con accessori aggiuntivi, possono essere un ottimo punto di partenza per chi è alle prime armi.
- Microfoni: Il suono è una componente fondamentale. I microfoni direzionali, lavalier e boom sono indispensabili per catturare un audio chiaro e professionale.
- Treppiedi e stabilizzatori: Per evitare riprese mosse e garantire stabilità, è importante utilizzare treppiedi o gimbal, soprattutto nelle riprese in movimento.
- Illuminazione: Un set di luci LED portatili o softbox è essenziale per avere un’illuminazione corretta e professionale, sia per le riprese in studio che in esterna.
- Software di editing video: Come Adobe Premiere Pro o Da Vinci Resolve, questi programmi sono strumenti indispensabili per la post-produzione, dalla correzione del colore al montaggio finale.
Se sei interessato a costruire una carriera come Videomaker e Content Creator, il corso di Accademia delle Professioni ti offre una Certificazione delle Competenze secondo gli standard europei EQF, rilasciata al termine del percorso didattico e con il superamento dell’esame finale.
Questa certificazione è riconosciuta e spendibile in tutta l’Unione Europea, classificata come EQF4, e viene rilasciata in quattro lingue: italiano, inglese, tedesco e francese. Un titolo che potenzierà il tuo CV e dimostrerà le tue competenze pratiche e teoriche nel campo del videomaking e della content creation.
Avere una certificazione ufficiale riconosciuta a livello europeo ti aprirà le porte a opportunità di lavoro interessanti e ben remunerate, sia a livello locale che internazionale, migliorando significativamente le tue prospettive di carriera.
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