Orientarsi tra i vari corsi offerti può non essere facile. Di sicuro, per ottenere una formazione completa che permetta di iniziare subito a lavorare una volta concluso il corso, è necessario prediligere un corso per diventare cioccolatiere che unisca:

Lezioni teoriche in aula | Un buon maître chocolatier è innanzitutto un profondo conoscitore della cultura e della storia del cioccolato, ma sa anche come promuovere la propria attività, come gestirne le vendite e come organizzare il layout del proprio laboratorio.

Lezioni pratiche in laboratorio | Non esiste mestiere artigianale senza esercizio della manualità e sperimentazione. Chi vuole diventare cioccolatiere dovrebbe prediligere un corso che affianca lezioni di teoria a lezioni di pratica in laboratorio, meglio se sotto la guida di docenti che siano veri professionisti dell’arte cioccolatiera.

Esperienze di stage | Non c’è modo migliore di imparare la professione e inserirsi nel mondo del lavoro, se non quello di mettere subito in pratica quanto appreso in aula e laboratorio. Un corso professionale per diventare maître chocolatier dovrebbe permettere ai propri allievi di poter trascorrere un’esperienza di stage presso laboratori artigianali, pasticcerie, aziende dolciarie o realtà della ristorazione, per toccare con mano l’ambiente di lavoro “vero” e carpire i segreti del mestiere.

Una volta concluso il proprio percorso di formazione e ottenuta la Qualifica Professionale di Cioccolatiere, è possibile iniziare la propria avventura. Se il corso frequentato, oltre ad affrontare le tematiche utili a chi desidera mettersi in proprio, rilascia anche l’Abilitazione Ex REC SAB, è inoltre possibile avviare da subito la propria attività, aprendo un laboratorio di produzione artigianale.