30 Luglio 2018
AAA Cercansi Cuochi “veri”. Contro il problema dell’improvvisazione, a Bologna un Corso per imparare subito a lavorare in brigata
Durerà 600 ore, di cui 276 riservate allo stage obbligatorio, ed è dedicato ad adulti consapevoli che Masterchef e Cuoco sono due cose diverse. Perché, come conferma la Presidente di AIA (Associazione Italiana Albergatori di Rimini), nella Ristorazione il personale manca, ma il problema è trovare persone preparate.
“Il personale manca, il problema è trovare persone preparate e motivate. Cosa sempre più complicata, il che stride con i numeri dell’economia e del mercato del lavoro. Per questo collaboriamo sempre più strettamente anche per la formazione adeguata con le scuole alberghiere. L’improvvisazione non serve più”. Patrizia Rinaldi, Presidente AIA di Rimini, parlava così qualche mese fa al Resto del Carlino, e sul tema dell’improvvisazione incalzava anche Gaetano Callà, presidente provinciale pubblici esercizi Confcommercio: “Trovare personale qualificato sia per l’estate che per i dodici mesi è molto difficile. Troppi si improvvisano […]. Troppi ‘avventurieri’ che millantano, ma non sono in grado”.
Spostandosi a Bologna, la situazione è simile. In un articolo apparso sul Corriere di Bologna a fine 2017, lo Chef Massimiliano Poggi (Presidente del settore agroalimentare CNA Bologna) parlava della difficoltà di trovare personale serio per il suo ristorante “Colombina”, mentre Chef Alberto Bettini, per l’apertura del celebre “Amerigo” all’interno di FICO, sosteneva che a fronte di un centinaio di curricula raccolti, erano davvero pochi quelli di personale qualificato: “Alcuni vantano esperienza solo perché hanno mixato insalate in spiaggia per una stagione”.
Laboratorio come la cucina di un ristorante e Stage obbligatorio: da settembre a Bologna il Corso per diventare veri Cuochi
Chi è motivato dal desiderio di fare della cucina il proprio mestiere, imparando la professione sul campo e affrontando poi la gavetta che questa richiede, può trovare nel capoluogo emiliano il punto di partenza giusto. L’Accademia delle Professioni Accademia delle Professioni di Bologna ha infatti aperto una nuova edizione del Corso Professionale per Cuoco, che prenderà il via il 24 settembre 2018 nella sede di via Gorki, 6.
Il Corso prevede un impegno di 3 sere a settimana (lunedì, mercoledì e giovedì), per un totale di 600 ore (circa 8 mesi), di cui 324 passate in Accademia tra lezioni teoriche riguardanti gli aspetti culturali e imprenditoriali della professione di cuoco, e lezioni pratiche in laboratorio, lavorando in brigata sotto la direzione degli Head Chef in un ambiente che simula la cucina di un ristorante.
Le restanti 276 ore sono dedicate allo stage, esperienza obbligatoria che va conclusa prima degli esami finali, essenziale per affrontare subito il mondo del lavoro presentandosi come personale preparato, e non come “improvvisatori”.
Una volta conseguita la Certificazione delle Competenze Acquisite (riconosciuta in tutta l’Unione Europea), gli allievi sapranno infatti proporsi come Cuochi competenti, ponendo le basi per un futuro da Chef, titolo che spetterà a chi, dopo anni di gavetta, avrà saputo mettere a frutto quanto appreso in Accademia con impegno, passione e, inutile nasconderlo, sacrificio e fatica.