29 Maggio 2018
Aprire o rilevare un bar, un ristorante o un locale:
cos’è e a cosa serve il Corso SAB (ex REC) per l’Abilitazione alla Somministrazione di Alimenti e Bevande
Ormai da anni il REC non esiste più; al suo posto è entrata in vigore l’Abilitazione SAB e, con essa, i Corsi SAB finalizzati al suo ottenimento. Di seguito qualche info utile per orientarsi e capirne di più.
Cos’è il Corso SAB?
Prima di rilevare o avviare un’attività che prevede il commercio o la somministrazione di alimenti e/o bevande, è necessario dimostrare di possedere alcuni specifici requisiti di natura personale, morale e professionale.
Dopo l’abolizione del REC (Registro Esercenti il Commercio) avvenuta nel 1999 per le attività di commercio e nel 2006 per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, è entrata in vigore l’Abilitazione conosciuta con l’acronimo SAB: Somministrazione di Alimenti e Bevande.
Secondo il Decreto Legislativo n.59 del 2010, oggi chi è intenzionato a mettersi in proprio aprendo un bar, un ristorante, una caffetteria o un qualsiasi locale in cui verranno venduti alimenti e bevande, deve poter attestare di conoscere il settore merceologico, la normativa tributaria e igienico-sanitaria e tutti quei fattori importanti per un corretto svolgimento dell’attività.
Il Corso SAB (ex REC) è dunque il percorso formativo che permette di apprendere questi contenuti e dimostrare, previo superamento dell’esame finale, di averli fatti propri. È bene sapere che i corsi SAB si differenziano da regione a regione, e che ognuna richiede un determinato certificato che attesti i requisiti previsti per legge.
Chi deve frequentare il Corso SAB?
L’Abilitazione SAB è obbligatoria per tutti quegli esercizi che prevedono un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare o di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, come:
- Bar
- Caffetterie
- Enoteche
- Ristoranti
- Pizzerie
- Fast-food
- Tavole calde
- Rosticcerie
- Supermercati
- Negozi di alimentari
- Minimarket
- Farmasanitarie
- Negozi di prodotti per l’infanzia
- Rivendite di integratori alimentari
Chi può evitare di frequentare il Corso SAB?
Secondo quanto stabilito dal D.Lgs n.59 del 2010, possono evitare di frequentare il Corso per l’Abilitazione SAB (ex REC) le persone che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- Aver lavorato nel settore alimentare per almeno 2 anni (anche non continuativi), negli ultimi 5 anni.
- Essere in possesso di un Diploma di Scuola Superiore o di Laurea, anche triennale, o di un’altra Scuola Professionale almeno triennale, attinente alla vendita, commercio e/o somministrazione di bevande e alimenti.
- Risultare già precedentemente iscritti al REC per il commercio di merci appartenenti a uno dei gruppi merceologici relativi ai prodotti alimentari.
Chi non rientra in nessuna di queste categorie, deve obbligatoriamente frequentare un Corso SAB, con esito finale positivo (superando l’esame finale).
Che differenza c’è tra SAB e HACCP?
Spesso capita di fare confusione tra l’Abilitazione SAB (ex REC) e l’Attestato HACCP, confondendoli tra loro e credendo si tratti della stessa cosa, mentre funzioni, corsi per ottenerli e durata della loro validità, sono ben distinti.
Abilitazione SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande)
Cos’è? Conosciuta anche come ex REC, prevede la frequenza del Corso SAB con obbligo di superamento dell’esame finale per ottenere i requisiti necessari per aprire un’attività di commercio e/o somministrazione di alimenti e bevande.
Chi deve conseguirla? Il titolare o uno dei soci o un preposto dell’azienda.
Quando scade? Mai. Una volta ottenuta l’Abilitazione SAB, questa vale per sempre.
Attestato HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point)
Cos’è? Chiamato molto comunemente Corso ex Libretto Sanitario, è il percorso di formazione individuale sull’analisi dei rischi e punti critici di controllo. L’HACCP corrisponde a un sistema globale di controllo preventivo della produzione degli alimenti, il cui scopo è quello di garantire la massima sicurezza igienica.
Chi deve conseguirlo? Il Corso HACCP dev’essere frequentato da tutti gli operatori impiegati nelle aziende del settore alimentare devono.
Quando scade? A differenza dell’Abilitazione SAB, l’Attestato HACCP non vale per sempre. La sua scadenza varia da regione a regione e prevede quindi un rinnovo periodico.
Quanto dura e che cosa si studia in un Corso SAB?
Come spiegato poc’anzi, ogni regione regolamenta i requisiti personali, morali e professionali necessari per poter avviare un’attività legata alla vendita e/o somministrazione di cibo e bevande.
Per quanto riguarda l’Abilitazione SAB del Veneto, ad esempio, è la Legge Regionale n.29/2007 a parlare chiaro, indicando inoltre gli enti riconosciuti presso cui svolgere il Corso SAB (ex REC). L’Accademia Accademia delle Professioni è tra questi, fornendo un programma didattico adeguato, completo e dalla frequenza agevolata: il 30% delle 120 ore totali del corso, infatti, può essere frequentato “da casa” tramite piattaforma online, con la possibilità di testare la propria preparazione tramite quiz e prove di autoverifica, in preparazione all’Esame Finale che avverrà di fronte a una Commissione Regionale.
Il piano di studio del Corso SAB (ex REC) Accademia delle Professioni affronta tutti i contenuti importanti per legge, ovvero:
- Legislazione commerciale (18 ore)
- Legislazione igienico sanitaria (21 ore)
- Merceologia (21 ore)
- Amministrazione e contabilità dell’azienda (12 ore)
- Legislazione fiscale (12 ore)
- Legislazione penale, sociale e del lavoro (12 ore)
- Tecniche di vendita e marketing (12 ore)
- Elementi di pratica professionale (12 ore)
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